FALCON SERVICE MESAGNE - INVICTA BRINDISI = 58 - 62
MENS SANA FALCON SERVICE MESAGNE: Bocina n.e.., Carriero C. n.e., Rubino 15, Dipietrangelo, Scalera 4, Ventruto 15, Canepa 8, Risolo 16, Passante n.e., Capodieci. Allenatore. Gianpaolo Amatori.
BRINDISI: Caliandro 1o, Morrone 20, Gnini 3, D'Avanzo, Castellitto 8, Cristofaro 11, Cozzoli 7, Botrugno, Monna 3, Cobianchi n.e. Allenatore: E. Cozzoli
Arbitri: Posa di Taranto e Vitanostra di Corato.
Parziali: 18-4 12-19 11-19 17-20
                                                                              FALCON SERVICE MESAGNE - ADRIA BARI = 84 - 93

MENS SANA FALCON SERVICE MESAGNE: Carriero A., Carriero C. n.e., Rubino 23, De Maria 27, Scalera 9, Ventruto 16, Canepa, Risolo 9, Dipietrangelo n.e., Capodieci. Allenatore. Gianpaolo Amatori.
BARI: Vukovic 20, Bruni D. 21, Chiumarulo 16, Lupelli 12, Bruni Davide 12, Sicolo 9, Tarricone, De Feo 4, Orfino 2, Bianco 4. Allenatore: A. Gaeta.
Arbitri: Matarazzo di Taranto e Disisto di Nardò.

Parziali: 28-15 14-31 18-20 24-27
Esce sconfitta nel turno casalingo la Mens Sana Falcon Service Mesagne che cede contro un Bari giunto a Mesagne senza timori reverenziali. La formazione allenata da Amatori deve rinunciare quasi totalmente a Canepa, fermato da una forte influenza, ma ritrova finalmente Sergio Rubino mattatore dell'incontro. I mensanini scendono in campo con Risolo, Ventruto, De Maria, Rubino e Scalera ai quali coach Gaeta risponde con Vukovic, Chiumarulo, Bruni Davide, Sicolo e Orfino. Parte subito forte la Mens Sana Mesagne con un De Maria (27) molto ispirato che con Rubino (23) mette in crisi la difesa barese. Prova a contenere le folate del biondo play mesagnese Chiumarulo che  spende subito due falli personali. Al primo riposo il Mesagne è in vantaggio 28-15 frutto di buone giocate in attacco dove prevale il gioco di squadra alle individualità. La difesa diventa impenetrabile anche per il buon Vukovic e la Mens Sana fa ben sperare. Il secondo quarto invece sarà decisivo ai fini del risultato finale. Coach Gaeta prende le giuste contromisure e con un break di 6-14 recupera parzialmente il ritardo accumulato. Coach Amatori prova la carta Canepa, ma il play è debilitato dai problemi di salute. La Mens Sana si disunisce, diventa confusionaria in attacco e in difesa distratta e poco aggressiva. Entra in campo il giovane Capodieci che difende forte recuperando in pochi minuti 3 palloni e fornendo due assist. Le maglie della difesa mensanina continuano però  ad aprirsi con molta facilità, lasciando via libera ai baresi del presidente Bernardi. Alla fine del secondo periodo il Bari passa in vantaggio 42-46. Al rientro in campo è ancora Rubino (5/6 nei liberi, 9/16 da due) a seminare il panico nella difesa barese. Troppo poco per i mensanini che in difesa continuano a lasciare ampi spazi subendo oltre ai soliti Vukovic e Chiumarulo, anche la buona vena di Dario Bruni (21) il quale, spesso solo, colpisce ripetutamente dalla distanza. Coach Amatori cambia difesa passando a zona, ma il Bari continua a realizzare ripetutamente con pochissimi errori in fase di realizzazione. Alla fine del terzo quarto il pallino del gioco è sempre nelle mani del Bari che chiude in vantaggio 60-66. Nell'ultimo periodo prova a recuperare la Mens Sana sempre con Rubino che realizza 9 punti consecutivi, ma gli errori in attacco e le triple di Vukovic e Chiumarulo danno la possibilità ai ragazzi di coach Gaeta di amministrare tranquillamente la zone press ordinata da coach Amatori. Chiude l'incontro De Maria con due triple consecutive che non portano punti in classifica realizzate sui titoli di coda. Al di la del risultato, si registra un passo indietro per la formazione mesagnese rispetto alla scorsa settimana quando aveva ben figurato nella stracittadina. Tanti i 93 subiti per una squadra che dovrebbe fare della difesa una delle proprie qualità. Non è bastata neanche la buona prestazione di Rubino considerata la concomitante indisponibilità di Canepa. Se a questo si aggiunge la prova sotto tono di qualche altro elemento, nonostante un primo tempo giocato a ritmi altissimi, diventava difficile superare il Bari che a Mesagne ha dimostrato di essere squadra da alta classifica. Solo sette giorni di tempo e poi i mensanini potranno rifarsi ospitando nel palazzetto di via Udine l'Invicta Brindisi.
                                                              CEDAT 85 MESAGNE - MENS SANA FALCON SERVICE MESAGNE  = 83 - 75

MENS SANA FALCON SERVICE MESAGNE: Carriero A. n.e., Carriero C. n.e, Rubino 9, De Maria 18, Scalera 10, Ventruto 17, Canepa 9, Risolo 12, Passante n.e., Capodieci. Allenatore. Gianpaolo Amatori.
CEDAT 85 MESAGNE: Rossetti n.e., Santoro 7, Vujic 21, Morel 16, Facecchia n.e., D'Amicis M. 11, D'Oria n.e., Sardano 18, D'Amicis C., Passante 10. Allenatore: Vitale.
Arbitri: Lobascio di Ruvo di Puglia e Lastella di Bari.
Parziali: 23-21 20-15 21-17 19-22
Rispetta il pronostico la Cedat 85 che vince la stracittadina, ma quanta fatica per avere la meglio su una Mens Sana Falcon Service Mesagne decisa a fare suo il risultato. In un palazzetto dello sport gremito, si è disputata una bella giornata di sport con una buona partita dal punto di vista tecnico giocata nella massima correttezza sia in campo che sugli spalti. La Cedat 85 schiera Sardano, D'Amicis, Passante e gli stranieri Vjcic e Morel, risponde la Mens Sana con Rubino, Risolo, De Maria, Ventruto e Scalera. Coach Amatori recupera all'ultimo momento, anche se parzialmente, Stefano Canepa fermo tutta la settimana per una botta al ginocchio rimediato la scorsa settimana. Parte subito forte la Falcon Service che con Scalera e le triple di Ventruto e De Maria, allunga subito sul 4-11.  La Cedat 85 non resta a guardare e subito recupera con il montenegrino Vujic uno dei migliori in campo. Al 5' la gara si riporta in equilibrio (11-12) Ventruto infila altre due triple alle quali rispondono l'argentino Morel e un rinato Sardano. Al primo riposo la gara si chiude sul 23-21. Nel secondo quarto continua l'equilibrio tra le due squadre, con la Cedat 85 che tenta di allungare ma i mensanini pronti a non mollare la presa. Al 5' del secondo periodo il punteggio è in perfetta parità (32-32). Coach Amatori prova la carta Canepa che sostituisce Rubino. Il play brindisino evidenzia ancora problemi fisici, ma nonostante la limitazione fornisce un buon contributo. Capodieci fa rifiatare Risolo e disputa minuti di buona intensità. Sono ancora Sardano (18) e Vujic, però a trascinare un Passante in ombra e compagni, al riposo lungo in vantaggio 43-36.  Il terzo quarto parte con la Mens Sana concentrata e decisa a recuperare lo svantaggio. Un parziale di 0-6 riequilibra l'incontro, ma sono ancora Morel e Vujic a provare a chiudere la partita (55-46) a metà tempino per poi realizzare una sequenza di otto tiri liberi e chiudere il terzo quarto sul 63-53. Nell'ultimo quarto i mensanini non mollano e con orgoglio e caparbietà provano a rimettere a posto la situazione. Le triple di Canepa e De Maria permettono alla formazione bianco verde di rientrare a -6 con due minuti da giocare. Canepa infila altre due triple e riapre la speranza, ma la fortuna non aiuta la Mens Sana che vede riuscire dal canestro due triple già realizzate. Ci pensano ancora Sardano e Morel a chiudere definitivamente l'incontro. Buona partita quella disputata dalle due squadre che ha fatto divertire il numeroso pubblico presente. Copione rispettato con la Cedat 85 che porta a casa l'incontro, trovando una Mens sana Falcon Service Mesagne in buona condizione che dopo questa partita si accredita a recitare un ruolo importante in questa stagione. Probabilmente con un innesto in più, i mensanini potrebbero avere una rotazione di giocatori che gli permetterebbe di arrivare più freschi nelle ultime fasi degli incontri. La bella prova offerta contro una delle squadre pretendenti al titolo, scopre una Mens Sana che offre un buon gioco caratterizzato da grinta e carattere. I mensanini per riscattarsi dalla sconfitta devono sfruttare un doppio impegno casalingo a cominciare dal sabato prossimo, ore 19:30, quando a Mesagne sarà di scena il Bari del montenegrino Vukovic.
                                                                       FALCON SERVICE MESAGNE - QUELLI CHE...BRINDISI = 67 - 63

MENS SANA FALCON SERVICE MESAGNE
: Carriero A. n.e., Carriero C., Rubino 4, De Maria 10, Scalera 10, Ventruto 10, Canepa 13, Risolo 20, Passante n.e., Capodieci. Allenatore. Gianpaolo Amatori.
QUELLI CHE... BRINDISI: Di Serio 16, Rizzo 5, Dell'Atti, Moro 16, Puce, Spagnolo 10, Baldassarre n.e., Costabile 11, Serpentino 5, Distradis. Allenatore: L. Attorre.
Arbitri: Spano di Alberobello e Cassano di Bari.
Parziali: 22-18 23-18 8-12 14-15
Usciti per falli: Rubino per il Mesagne e Rizzo e Spagnolo per il Brindisi. Fallo tecnico alla panchina del Mesagne.

Immediato riscatto per la Mens Sana Falcon Service Mesagne che sul legno amico vendica la sconfitta di Taranto all'esordio. Come sette giorni fa i mensanini giocano a tratti mettendo in mostra in alcuni frangenti un buon basket per poi rovinare tutto con evidenti cali di concentrazione. Il Mesagne parte con De Maria, Rubino, Canepa (foto), Ventruto e Risolo, mentre il Brindisi risponde con Diserio, Rizzo, Spagnolo, Costabile e Serpentino. La partita inizia con un sostanziale equilibrio e con le due squadre che si studiano. Al 5' sul punteggio 10-12, coach Amatori cambia Rubino per Scalera mentre il Brindisi ruota Moro (16) che giocherà una buona partita. Risolo (20), 6/6 nei liberi, 7/9 da due e 0/3 da tre, padroneggia in attacco mettendo in difficoltà Quelli ... che. Al primo riposo la Mens Sana è in vantaggio 22-18. Nel secondo quarto, prova ad allungare la squadra mesagnese senza dare mai la sensazione di chiudere la partita. Al 5' il tabellone elettronico segna 35-27 con Scalera (10) che conferma il buon momento con 2/4 nei liberi, 4/5 da due, 0/2 da tre e 7 rimbalzi.  Entra in campo Capodieci che difende forte e recupera tre palloni importanti. I mensanini orchestrati da Canepa (13) con un 4/7 da tre, piazza due triple contro la zona brindisina e permette ai suoi compagni di allungare fino a +12 per chiudere il tempino sul 45-36. Nel terzo periodo con un break di 2-7 il Brindisi ritorna prepotentemente in partita sotto la sapiente regia di Diserio (16) che ancora una volta si dimostra un buon "usato sicuro". Il play brindisino mette disordine nella difesa mesagnese e in alcuni frangenti diventa imprendibile.  Risolo commette il quarto fallo e torna in panca. Troppi errori per i mesagnesi portano la squadra di coach Attorre a riavvicinarsi e alla fine del terzo periodo il risultato è 53-48. Inizia l'ultima fase di gioco e il Mesagne deve subito rinunciare a uno spento Rubino per raggiunto limite di falli. Allunga ancora la Mens Sana con due canestri consecutivi di De Maria (57-50) ma Moro e Spagnolo riportano a -1 i brindisini facendo ritornare nella mente dei mensanini la partita persa a Taranto. Rientra Risolo e i tiri liberi di Scalera e Canepa questa volta consegnano la vittoria alla Mens Sana Falcon Service Mesagne. Vince ma non convince ancora la formazione di coach Amatori che deve evitare gli evidenti cali di concentrazione emersi in questa prima fase di campionato.
                                                                             SOGESA TARANTO - FALCON SERVICE MESAGNE = 92 - 84 t.s.

CUS JONICO TARANTO: Greco 10, Semeraro 21, Conversano 2, Piroddu 17, Massari 4, Prota n.e., Mitrotti 10, Lincesso, Ferrante 2, Libroia 26. Allenatore: Leale.
MENS SANA FALCON SERVICE MESAGNE. Carriero A., Carriero C., Rubino 6, De Maria 12, Scalera 14, Ventruto 26, Canepa 15, Risolo 12. Allenatore. Gianpaolo Amatori.
Arbitri Chiarantoni di Bari e Lorusso di Altamura.
Parziali: 15-16 13-19 25-15 20-12
Usciti per falli: Rubino, Canepa e Risolo per il Mesagne e Ferrante per il taranto. Espulso Masssari. Fallo tecnico alla panchina del Mesagne.

Inizia male la stagione della Mens Sana Falcon Service Mesagne che sciupa una ghiotta occasione sul vecchio legno della palestra Ricciardi a Taranto. I mensanini affrontano il CUS Jonico gestendo in vantaggio quasi tutto l'incontro per poi cedere di schianto nel finale. E' stato necessario un tempo supplementare per sancire la vittoria dei tarantini costretti a rincorrere per tutti i tempi regolamentari. Coach Amatori parte con Rubino, Scalera, Risolo, De Maria e Voglino, mentre coach Leale risponde con Greco, Semeraro, Piroddu, Ferrante e Libroia. Inizia forte il Cus che piazza subito un 8-1, mentre il Mesagne trova difficoltà a coordinare l'attacco. Recupera subito la formazione viaggiante che con Ventruto (26) e Scalera (14), buona la sua prova, ribaltano il risultato con un perentorio 0-8 e passano in vantaggio. Prova ad allungare la squadra mesagnese, ma Piroddu e compagni giocano a viso aperto mantenendo un sostanziale equilibrio. Amatori mette in campo Canepa, a riposo durante la settimana per infortunio,  per Rubino e nel Taranto fa ingresso in campo l'ex Mitrotti. Alla fine del primo periodo i mensanini sono in vantaggio 15-16. Nel secondo quarto allungano i mensanini spinti da Canepa (15) e Rubino. Gli jonici resistono con Semeraro, buona la prova del cistranese, ma chiudono il secondo periodo in svantaggio 28-35. Al rientro in campo la Mens Sana Falcon Service Mesagne accelera e prova a chiudere la partita. Vola a +13 la formazione mesagnese che deve rinunciare a Ventruto, uno dei migliori in campo, con tre falli richiamato in panchina. Nonostante la rinuncia alla forte ala mensanina, i compagni di squadra continuano a gestire l'incontro chiudendo il terzo periodo sul 47-57.  Il Taranto non molla e non ritiene chiuso l'incontro. La Mens Sana deve rinunciare anche a Canepa che commette la quarta penalità e la situazione falli comincia a farsi preoccupante. A 5' dal termine Greco e compagni si portano a -6 (60-66), mentre Massari viene espulso per somma di falli antisportivi. Il Mesagne sembra affaticato e lascia ampi varchi all'attacco tarantino punito da Libroia (26) che piazza in solitudine quattro triple consecutive. A meno di un minuto dalla fine i tarantini con grinta e determinazione concludono la rincorsa e inchiodano i mensanini sul 69-69. Coach Amatori subisce un fallo tecnico per proteste e il Taranto si porta sul 72-69. Un tripla di De Maria, l'unica dell'incontro, riporta le squadre in pareggio. Fallisce l'attacco il Taranto e la Mens Sana si ritrova la palla della vittoria a 16" dalla fine. Un time out non è sufficiente  per i mensanini e l'ultimo tiro di Ventruto si spegne sul ferro. Nel supplementare continua a crederci la formazione dei due mari, mentre la Mens Sana continua a perdere i pezzi rinunciando oltre a Canepa anche a Rubino e Risolo per raggiunto limiti di falli, lasciando via libera alla vittoria finale dei tarantini. Occasione persa per i ragazzi di coach Amatori che dopo aver condotto per quasi tutto l'incontro hanno ceduto di schianto nella parte finale. Un chiaro 26 su 45 nei liberi per i mesagnesi, con un catastrofico 3/10 nelle ultime fasi decisive,  mette la parola fine sulla prima giornata di campionato della Mens Sana. Onore al Taranto che non si è mai arreso portando a casa due punti importanti non mollando mai. Il prossimo incontro vedrà la Mens Sana Falcon Service Mesagne impegnata in casa contro Quelli che Brindisi per il primo dei tantissimi derby di questo difficile campionato.