L'AIAP vista l'apertura della FIP sulle tematiche in discussione revoca lo sciopero. Seguirà comunicato ufficiale nel quale saranno date ampie precisazioni sulle trattative concluse in data odierna. Il Consiglio Direttivo.

In relazione al comunicato apparso sul sito della F.I.P. circa le decisioni prese dal Consiglio di Presidenza riunitosi il 25 maggio 2009, l’Associazione Italiana Arbitri Pallacanestro tiene a precisare quanto segue. Pur apprezzando lo sforzo del presidente Meneghin nel voler trovare una soluzione circa le richieste formulate da questa Associazione, si vuol sottolineare che nel comunicato emesso dalla Fip, è vero che si annuncia “di attivare le procedure elettorali per l’elezione del nuovo Presidente del Cia a partire dal 1° giugno 2009”, ma, inspiegabilmente, non si fissa un termine ultimo entro il quale effettuare le elezioni, che è quella del 1 Luglio, primo giorno utile dopo la fine dell’attuale presidenza. A partire dalla quale il nuovo presidente eletto entrerebbe nei suoi pieni poteri.  Non comprendiamo il motivo per il quale non sia stata fissata tale data che rappresenterebbe una garanzia in tal senso.

Ribadiamo una volta di più che non debbono essere e strumentalizzate le indagini della Procura federale con le elezioni dei vertici arbitrali, in quanto trattasi di due cose ben distinte.  Constatiamo inoltre che resta invariato ciò che dall’Associazione era stato maggiormente contestato, ossia la nomina di un Commissario Straordinario (1° luglio). Ciò è assai preoccupante poiché si potrebbe verificare di conseguenza una situazione paradossale e cioè quella di vedere un Presidente del Cia regolarmente eletto dall’Assemblea arbitrale, ma che di fatto non entra nelle sue funzioni da subito, per la presenza del Commissario straordinario, investito di pieni poteri, che ne congelerebbe l’entrata in carica in virtù di motivi straordinari o urgenti. Inoltre, da un colloquio avuto col l’attuale Presidente Cia, Teofili abbiamo effettivamente riscontrato una mancanza di volontà nell’organizzazione, sin da subito, delle procedure inerenti le elezioni, non risolvendo di fatto le nostre legittime richieste.  Pertanto, appare ancora una volta palese che non ci sia la chiarezza necessaria e soprattutto la volontà di far votare in tempi brevi gli arbitri. Già negli anni passati il Cia (Presidenti Pinto e Garibotti) è stato commissariato e la normale amministrazione fu affidata al funzionario Fip, Dott. Consoli; non comprendiamo come anche in questa circostanza non si sia seguita la stessa procedura gestendo anche la preparazione della fase elettorale.  Il nuovo Presidente eletto, come da Regolamento Cia approvato nell’ultimo Consiglio Federale in data16/05/2009, sarà colui che presiederà le promozioni e le retrocessioni delle liste arbitrali per la presente stagione sportiva, sulla base dei criteri fissati ad inizio anno e stabilirà i criteri e le norme valutative per la prossima stagione agonistica. Risulta evidente che tali compiti non possono essere affidati ad un Commissario straordinario – tanto più un Consigliere Federale – sia per motivi regolamentari che per la gestione di aspetti di ordine strettamente tecnico.  In sostanza tutt’ora non comprendiamo l’utilità di un Commissario Straordinario visto che il Cia ha attualmente un presidente e con l’elezione diretta ci sarebbe una naturale passaggio di consegne.  Da ultimo, dal momento che tutte le decisioni del Consiglio di Presidenza, in base art. 33 dello Statuto Federale, devono essere ratificate da parte del Consiglio Federale, nella sua prima riunione utile, pena l'annullamento delle delibere adottate, ci chiediamo cosa succederebbe se la decisione in esame, con tutte le incognite e le ambiguità in essa evidenziate, non fosse ratificata.  Abbiamo bisogno quindi di maggiori certezze visto che sulla parola, come già precedentemente accaduto, non è più possibile, per il bene di tutta la Pallacanestro italiana (vedi ulteriori agitazioni che di certo non giovano a nessuno), fare affidamento.  Per le argomentazioni sopra esposte lo stato di agitazione proclamato rimane confermato e pertanto le gare di Semifinale serie A e finale Legadue e la Finale di Lega A dilettanti non saranno dirette. Il Consiglio direttivo Associazione italiana arbitri pallacanestro. E adesso vediamo cosa succede. In seguito alla conferma dello stato di agiutazione degli arbitri di pallacanestro, vogliamo vedere come si comporteranno i padroni del vapore. I regolamenti prevedono sanzioni a carico dei "facinorosi" e vedremo se avranno il coraggio di applicarli. Intanto auspichiamo che anche nelle province e nelle regioni ci sia l'elezione democratica, magari senza brogli, dei propri rappresentanti.