Il nuovo comitato provinciale FIP di Brindisi, quello eletto con votazione irregolare e con qualche pregiudicato sportivo amnistiato in carica, continua a commettere papocchi per la mancanza di conoscenza dei regolamenti. Insomma veri e propri ignoranti  (dal latino ignorare - in - gnarus, che non sa) in quanto non conoscono le carte federali. L'ultima ciliegina sulla torta, in ordine di tempo, la designazioni per le finali Under 19 come campo di gara, del nuovo palazzetto di Torre Santa Susanna. Peccato che il capo fippaiolo mesagnese della sede di  Brindisi si sia dimenticato che per disputare gare di pallacanestro ufficiali, c'è bisogno di una omologazione dell'impianto. Passi per la planimetria, passi per le foto della struttura, passi per l'autorizzazione della Commisione dei pubblici spettacoli e dei Vigili del Fuoco che comunque non c'è stata, ma misurare se almeno i canestri sono posti all'altezza giusta diventa indispensabile. Invece per la FIP brindisina, portatrice di grandi innovazioni senza regole, piazza una finale provinciale su un campo bello, grande, funzionale, ma al momento irregolare. E allora i soliti rompi, rompi della Mens Sana Mesagne presentano il secondo ricorso in soli tre giorni per evidenti irregolarità, senza purtroppo ricevere alcuna risposta. Il regolamento, in questi casi, prevede che il reclamo sia esaminato sul campo dalla Commissione esecutiva, invece il responsabile incarta e porta a casa continuando a perseverare nelle irregolarità. Domani è prevista la finale provinciale Under 19 tra due squadre che, pur meritevoli, hanno disputato le semifinali su un campo irregolare, avallato da chi invece avrebbe dovuto certificare la regolarità. Chissà se adesso bloccheranno queste finali per farle disputare su un campo omologato! Dilettanti allo sbaraglio!
 
Flash il provvedimento del giudice sportivo dopo appena due ore dal termine della gara: "Gara N. 641 Under 19 Maschile BASKET FRANCAVILLA – MENS SANA MESAGNE 11/06/2009 Letto il reclamo presentato al Commissario in campo dalla Società MENS SANA MESAGNE avverso il risultato della gara per irregolarità del campo di gioco conseguente a mancata omologazione dello stesso; rilevato: - che ai sensi dell'articolo 85 RG nei concentramenti sono ammessi esclusivamente i reclami per posizione irregolare di giocatore o allenatore; - che i reclami avverso la irregolarità del campo di gioco devono essere presentati prima dell'inizio della gara secondo la procedura stabilita dall'art. 81 del vigente Regolamento Esecutivo; si dispone Il rigetto del reclamo proposto dalla Mens Sana Mesagne e si omologa la gara col risultato acquisito sul campo. - Il Giudice Sportivo". In effetti non è importante se la FIP effettua gare su campi irregolari, ma vale la procedura regolamentare. In questo caso il dirigente accompagnatore della Mens Sana Mesagne ha subito richiesto al Commissario designato per le finali la certificazione dell'omologazione del campo ricevendo un cortese rifiuto. Il Regolamento di Giustizia prevede che nei concentramenti possono essere inoltrati ricorsi esclusivamente per posizione irregolare in quanto si presume che la regolarità del campo sia un atto già acquisito dalla FIP nella scelta delll'impianto. E' il leitmotiv della nuova FIP di Brindisi come la giustificazione per l'irregolarità nell'elezione del Comitato provinciale: siccome i voti irregolari non sono sufficienti a sovvertire il risultato allora sono regolari. In questo caso, siccome è possibile inoltrare reclamo solo per posizione irregolare degli atleti, allora anche se il campo è di forma trapeizoidale e i canestri sono rivolti all'esterno, si gioca lo stesso. Tra l'altro l'Art.74 del Regolamento Esecutivo - Omologazione e variazioni dei campi di gioco - riporta al comma 12: "L’attestato di omologazione del campo, rilasciato dall’Organo Federale competente, dovrà essere esibito dalla società ospitante, a richiesta degli arbitri, del commissario di campo, dei dirigenti della società ospite o delle Autorità competenti alla disciplina dell’uso dell’impianto". Al di là del ricorso e del risultato acquisito sul campo dal Basket Francavilla, indiscusso e netto, le finali si sono disputate su un campo irregolare, con un commissario reticente alla richiesta del dirigente mensanino. Da procura federale!
 
Il commissario designato per le finali Under 19 a Torre santa Susanna era Malerba Antonio che, tra le tantissime funzioni federali, ricopre anche quella di omologatore dei campi di gioco. Interpellato dal dirigente accompagnatore mensanino ha fatto spallucce dichiarando che non sapeva assolutamente niente della eventuale omologazione. E se non lo sapeva lui che omologa i campi, chi avrebbe dovuto saperlo?
 
Il multifunzione plurincarico, istruttore degli arbitri estinti di questa regione, ritornato in auge con i nuovi padroni del vapore del basket brindisino, per essere presente a Torre Santa Susanna come commissario della manifestazione, aveva già anticipato un modello RTT per il rimborso delle spese (quali?) sostenute. Un vero volontario!
 
A proposito di arbitri e di fippaioli, ancora non si conosce ufficialmente la composizione della Commissione provinciale arbitri di Brindisi. Probabilmente anche questa, come l'ufficio gare, il CNA, il settore minibasket, il responsabile del condominio e  l'incaricato per la festa di San Teodoro sono assunte ad interim dal mitico e allegorico Oliver fischiante.
 
Il giudice sportivo di Brindisi ha accolto il reclamo della Mens sana Mesagne riguardante la semifinale provinciale Under 15 (integrale nella home page). Assegnato il 20-0 ai mensanini, nonostante la vittoria sul campo, omessi invece i provvedimenti disciplinari in quanto riconosciuta la buona fede della società. E' un giudice buono quello brindisino perchè in tutti i provvedimenti di posizioni irregolari di atleti assunti quest'anno, non ha mai riconosciuto il dolo di diversi atleti e diverse società. Come fa una società sportiva a non sapere che un suo atleta non può giocare in un campionato per limiti di età o per regolamenti, resta davvero un mistero. Intanto nonostante la vittoria del ricorso,  messo giù su un foglio anonimo senza carta intestata, i fippaioli brindisini si sono dimenticati di restituirci nel comunicato la tassa reclamo di € 85,00. Sarà una dimenticanza o ci provano?